Il Territorio
Lo Stato di San Marino, situato come enclave nel territorio dell’Italia, tra la Romagna e le Marche, ha una estensione limitata a soli 61,196 Km quadrati. Dalla riviera romagnola l’immagine del monte Titano col suo inconfondibile profilo, come un baluardo di roccia che si protende verso il mare, richiama alla mente il famosissimo verso del poeta Pascoli “Romagna … ove andando ci accompagna l’azzurra vision di San Marino..”
Il confine nord del territorio è ad appena 10 Km da Rimini ma la parte sud si immerge nelle propaggini dell’appennino tosco-emiliano. L’aspetto fisico del territorio presenta così due diverse facce: il versante nord orientale che guarda verso il mare presenta colline, piccoli rilievi ed anche estese zone calanchive, mentre il versante sud occidentale ha un aspetto più roccioso, tipico dell’entroterra montuoso del Montefeltro.
Tutto il territorio è dominato dal massiccio del monte Titano (739 m) su cui sorge l’abitato di San Marino. Altri rilievi degni di nota, alcuni anche per il loro ambiente rupestre, sono:
- il monte Carlo (559 m),
- il monte Seghizzo o Castellaccio (550 m),
- la Pennicciola (544 m),
- il monte San Cristoforo (529 m),
- Poggio Castellano (534 m),
- Montecchio (509 m),
- la rupe di Pennarossa, o monte Moganzio (490 m),
- il monte Cerreto (457 m),
- la rupe di Castellaro (452 m),
- il monte Cucco (391m),
- Pietraminuta (348 m),
- Ca’Centino (340 m).
Tre sono i piccoli bacini imbriferi che si riferiscono ai torrenti San Marino, Ausa e Marano. Il Marano si estende ad est e si getta direttamente nell’Adriatico nei pressi di Riccione. Il torrente San Marino è un affluente di destra del fiume Marecchia e segna in gran parte il confine sud ovest. L’Ausa infine scorre nella zona nord del territorio e sfocia nell’Adriatico a Rimini.
Sistemi idrogeologici sotterranei si trovano ben sviluppati sotto la rupe calcarea del monte Titano, che presenta anche interessanti cavità intercomunicanti fra loro recentemente esplorate dagli speleologi.
Il clima è quello tipico mediterraneo, con inverni nevosi ma non eccessivamente freddi, ed estati calde dove l’afa viene mitigata, nelle parti alte del territorio, dalla piacevole brezza marina.
Tra i beni più preziosi della Repubblica di San Marino vi è indubbiamente anche il paesaggio. A chi percorre le principali arterie stradali San Marino mostra oggi un aspetto fortemente urbanizzato, a differenza di qualche decennio fa quando le zone agricole e boschive erano predominanti. Restano tuttavia molte parti del territorio dove la natura è rigogliosa e talora selvaggia.
Molti toponimi ancora oggi presenti fanno pensare che in tempi antichi il territorio dovesse essere una sola grande selva, ed ancora oggi estese zone, soprattutto nel versante sud, lato monte, sono coperte da boschi misti.
La Repubblica di San Marino, anche se densamente abitata, possiede una notevole varietà di ambienti e di micro habitat naturali assieme ad un ricco patrimonio di diversità biologica, geologica e paesaggistica che la rendono particolarmente attraente e piacevole da percorrere, in particolar modo negli angoli più nascosti e sconosciuti raggiungibili solo a piedi o in mountain-bike .